Lancia Aurelia B20 GT……mito senza tempo

Primavera del ‘59 : il gran salto alla Concessionaria Lancia di Genova per un ventilato possibile acquisto di questa bella coupé. Non oso crederci. All’entrata la vedo in piena luce , al centro del salone in posizione da prima donna : il  puro stile italiano, la linea rastremata e seducente, gli interni lussuosi con selleria in panno di lana grigio chiaro , il cambio al volante, tutta luccicante. Visione mozzafiato, da restare senza parole,  é amore a prima vista. 

Affascinato dal nostro entusiasmo, il Dr. Ghiara acconsentì pure a una prova su strada, che  seppur breve confermò in toto le tanto decantate doti dell’Aurelia B20.  Appena alla guida, sei attratto dai due grandi strumenti circolari in bella mostra davanti a te, completi di tachimetro, orologio e vari termometri, mentre le dita istintivamente già accarezzano il bel volante in legno a tre razze. Subentrano poi le sensazioni  olfattive di olio, benzina, gomma, cuoio, panno, tutto d’annata.

All’avvio, il canto acuto e vibrante del sei cilindri ti cattura completamente come accade al melomane di razza, mentre man mano procedi lentamente lungo le strade limitrofe . Ora ne apprezzi la dolcezza dello sterzo, la rapidità delle cambiate, d’obbligo la doppietta, e pure  la  tenuta di strada tipica Lancia,  sempre sicura che  non ti tradisce mai. Per la frenata, meglio un gran pestone, sai,  allora la progressione non esiste. 

La guida a destra della B20 GT ti abitua  a fare la barba alla pietra miliare di destra , mentre i veicoli che incroci ti appaiono lontanissimi nella corsia opposta. In ogni caso sorpassare è complicato perché devi spostarti di più a sinistra ed accertare che nessuno arrivi in senso contrario e  solo dopo puoi procedere ma con molta più attenzione .  Il tutto racchiuso in quel corpo filante e attraente , sapientemente scolpito da Battista detto  Pinin , maestro degli stabilimenti Pinin Farina di Torino, ribattezzati poi Pininfarina.

“Dulcis in fundo” l’aspetto da vera gran turismo , la prima ad esibire la sigla GT, ammirata da tutti. Ma il prezzo?  ……Siamo alle note dolenti …...  (Foto del Mauto)

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