Il tempo felice a Venezia…con il “People Mover”
L’anno dopo iniziò il lavoro in quel di Venezia per la più grande società di parcheggi metropolitani d’Europa con uffici dislocati nell’isola del Tronchetto, che ogni giorno raggiungevo dal Piazzale Roma dov’era l’Albergo, con il “People Mover” , l’efficiente monorotaia a guida autonoma che a trenta e più metri da terra ti porta fino all’ isola del Tronchetto , fermandosi pure alla Stazione Marittima, là dove attraccano le enormi navi di linea e da crociera cariche di rumorosi turisti affamati di monumenti, arte , natura , ma anche di degustazioni locali.
Dalla finestra del mio ufficio la vista spaziava dalle navi ferme alle banchine del porto a quelle in transito che procedono lentamente in laguna per poi attraccare al rispettivo terminal , ove vengono poi sbarcate le merci ed i passeggeri.
Quell’autunno in particolare osservai l’ ammiraglia della flotta inglese, la Queen Mary II , altissima e maestosa - ricordi l’enorme transatlantico della Cunard ? – procedere qui lentamente avanzando nel canale della Giudecca, incurante del tumultuoso agitarsi delle onde tutt’attorno agli attigui storici monumenti ed ai palazzi secenteschi. Quella volta riuscii addirittura ad individuare i volti dei passeggeri festanti che dai ponti più alti salutavano tutti , come in una scena di ”Amarcord” il film di Fellini !
Inconsciamente rivissi la commozione profonda provata dai passeggeri di un altro gigante del mare di inizio 1900 nell’attimo in cui lasciava il porto di Southampton (UK) diretto a New York , immaginandomi anch’io a bordo di quel gigante del mare in procinto di affrontare l’Atlantico in quello sfortunato viaggio senza ritorno, e di festeggiare quell’ inaugurazione insieme a tutti i presenti.
Le foto sono tratte da “People Mover” di Venezia
L’OPERA (in sintesi)
L’impianto sorge per soddisfare una specifica esigenza di residenti e turisti: la riorganizzare di tutta la zona di accesso al centro storico veneziano. L’area in passato era composta da tre porzioni scarsamente collegate: P.le Roma, l'Isola del Tronchetto e l'area della Stazione Marittima. C'era la necessità, quindi, di mettere a sistema tali aree attraverso un'infrastruttura di rapido collegamento, in grado di ricucire un tessuto urbano destinato, entro breve, ad ospitare importanti interventi di riqualifcazione ad opera di soggetti pubblici e privati. La soluzione individuata è stata appunto un sistema di trasporto pubblico del tipo "People Mover", completamente automatico, che collega Piazzale Roma al Tronchetto, con fermata intermedia nell'area della Marittima.
Lo ha realizzato AVM SpA, società del Comune di Venezia, grazie ad un cofinanziamento ministeriale previsto dalla legge 211/92 per i sistemi di trasporto rapidi di massa.
L’opera ha tracciato della lunghezza totale di 822 m ed è costituita da una monorotaia interamente in quota (mediamente 7 metri) sulla quale scorrono, trainati da un sistema a fune, due convogli dalle forme moderne ed aerodinamiche che raggiungono la velocità massima di 8 m/s.
Ogni convoglio ha una capacità massima di 200 persone e ciò consente al sistema di sviluppare una portata massima oraria di 3000 passeggeri.
I convogli utilizzano ruote gommate, per garantire la massima silenziosità.
L'infrastruttura è completata da tre stazioni, creazioni architettoniche di ferro e vetro trasparente, con foggia curvilinea e moderna. (Da ACTV - People mover)