La Mangusta nacque a Modena …terra di motori

Inaspettato giunse quel giorno d’Estate, quando presi parte in diretta alla premiére della nuova Mangusta De Tomaso, insieme ai principali artefici della nuova sportiva , creata su disegno dei maestri della Ghia e costruita dagli esperti ingegneri modenesi, là nella terra dei motori,

Sono questi i luoghi in cui nasce la Mangusta,  la bella GT disegnata da Giugiaro, allora uomo Ghia,  tutt’attorno all’originale telaio mono-trave su cui viene montato il motore Ford 8Vu di 5 litri da 300 HP completo del gruppo cambio-differenziale, posti entrambi dietro centralmente , insieme alle sospensioni anteriori a quadrilateri e posteriori a bracci oscillanti, più il cambio a 5 marce e i 4 freni a disco.  Qui l’ingegnere capo-collaudatore, il mago dei motori, mi accompagna in un eccezionale giro di prova sull’ultima Mangusta appena assemblata e ancora da collaudare.

Risento tuttora l’urlo agghiacciante dell’otto cilindri risuonare più volte in piena accelerazione altissimo per l’intera officina, mentre ben saldo al mio sedile venivo completamente travolto da quell’atmosfera surreale, traboccante di colori, odori, rumori, emozioni.

Quei momenti fanno riaffiorare ancora una volta le tante emozioni vissute qui alla De Tomaso durante le varie attività consulenziali qui svolte, di cui all’epoca ero incaricato.

Foto tratta dal depliant della Mangusta De Tomaso

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